Nasce a Friburgo, in Svizzera, come Associazione cattolica femminile laica e internazionale di Volontariato, col fine di dare una risposta alle necessità che incontravano le giovani che, in cerca di lavoro e senza formazione o adeguata preparazione, lasciavano la propria famiglia, il proprio paese o anche la propria nazione.
Si costituisce a Firenze il primo Comitato cittadino, con un Centro di Ascolto nella vecchia Stazione ferroviaria.
Viene inaugurato il nuovo Centro di Ascolto presso la Stazione di S.Maria Novella…che opera facendosi carico dell’accoglienza, promozione e integrazione di giovani donne che gravitano nel complesso ferroviario, senza distinzione di cultura, nazionalità e religione.
Le profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali che si verificano nel secondo dopoguerra investono radicalmente anche la condizione della donna. L’Associazione si mette al servizio dei nuovi bisogni che emergono e delle nuove aspettative delle giovani donne.
L’Assemblea Generale vota un documento “In Via”, che promuove un adattamento di tutti i servizi ai nuovi bisogni della gioventù; il motto “ACISJF, IN VIA” vuole indicare quale deve essere l’azione formativa di promozione: accompagnare la giovane che è “in via” verso la pienezza della propria personalità.
Acisjf entra a far parte dell’UNESCO, del Consiglio d’Europa e diventiamo membri della Commissione delle Ong. Facciamo parte dell’ONU – Consiglio Economico e Sociale e siamo iscritti nella lista ufficiale delle Ong.
Celebriamo a Roma il centenario della fondazione dell’ACISJF e il cardinale Camillo Ruini sottolinea come l’Associazione nei 100 anni di vita e di servizio «ha saputo, attraverso tante persone capaci e ricche di fede cristiana, rinnovarsi rispondendo via via ai bisogni che sono sorti nella società».
Le Ferrovie dello Stato affidano all’ACISJF di Firenze la gestione dell’Help Center presso il binario 1 della Stazione S. Maria Novella. Nasce l’Osservatorio nazionale sul disagio e la Solidarietà nelle Stazioni italiane (ONDS), progetto del Settore Politiche Sociali di Ferrovie dello Stato, realizzato in partenariato con l’ANCI.
Dal 2005, l’Associazione gestisce una struttura di accoglienza destinata a donne sole e madri con minori, lontane dalla propria rete familiare di origine e che vivono una condizione di difficoltà e marginalità, “Casa Serena”
Viene inaugurata la nuova sede dell’Help Center al Binario 2-5 della Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, dove, oltre al Centro di Ascolto, abbiamo iniziato i nuovi servizi di formazione.
Il 18 aprile 2015, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, Il Santo Padre ci riceve in Udienza in occasione dell’Assemblea Generale, spronandoci a lasciarci “istruire dalle giovani alle quali stiamo a fianco. Pur nelle loro difficoltà, esse testimoniano spesso quelle virtù essenziali che sono la fraternità e la solidarietà”. Ci chiede poi di impegnarci nella “rivoluzione della tenerezza”.
Il 24 ottobre 2019 viene inaugurata la nuova sede dell’Help Center nei locali esterni ai binari della Stazione di S.Maria Novella, in Via Valfonda, 1. Una sede ampia e luminosa dove, oltre allo Sportello di Ascolto, vengono svolti corsi di alfabetizzazione linguistica, informatica e di formazione professionale.
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